Recentemente i computer portatili “canonici” non hanno mostrato grandi innovazioni in fatto di progettazione. Certo, migliorano di anno in anno, le tecnologie fanno progressi e tutto il resto, ma sembra che la voglia di osare e sperimentare, magari sfociando anche nel ridicolo tal volta, sia venuta meno, almeno momentaneamente.
Tutti conosciamo JPEG, il formato per immagini compresse. Nonostante alcuni altri formati stanno cercando di soppiantarlo, è uno dei più usati, soprattutto all’interno dei social (nel mondo vengono scambiate dai 10 ai 15 miliardi di immagini JPEG al giorno). Ora, il gruppo dietro il noto formato (il Joint Photographic Experts Group) ha svelato JPEG XS. Si tratta di un nuovo formato che non andrà a sostituire il “vecchio” JPEG, ma piuttosto andrà ad affiancarlo. È stato creato appositamente per lo streaming video e la realtà virtuale.
"L'industria dei videogiochi è un caso di enorme successo", scrive Mattias Ljungman, investitore del fondo di venture capital Atomico, in un interessante articolo su Medium. Oltre un quarto di tutte le società di sviluppo di videogiochi che oggi hanno un valore superiore al miliardo di dollari nate negli ultimi 15 anni sono società europee. Il ragionamento di Ljungman è legato soprattutto al successo ottenuto da Supercell, una software house finlandese, e da King, con sede a Londra. Ma non sono le uniche: cita, infatti, anche Rovio (Finlandia), Mojang (Svezia) e il produttore di motori grafici Unity (Danimarca).
L'amministratore delegato di Electronic Arts ha parlato del futuro dei giochi sportivi come FIFA e Madden. Le parole di Andrew Wilson, amministratore delegato di Electronic Arts, aprono a una grossa rivoluzione che potrebbe coinvolgere FIFA e Madden. Pare infatti che la società statunitense stia valutando di non pubblicare i propri giochi sportivi a cadenza annuale.
L'ad Cryan sta cercando di risollevare l'istituto: non bastano 9mila esuberi già annunciati. "Abbiamo 97mila impiegati, i nostri competitor la metà", spiega al Ft. Con l'intelligenza artificiale spera di recuperare margini. Germania sconvolta dai tagli: anche Siemens si appresta a ufficializzare 6mila eccedenze. L'ad Cryan sta cercando di risollevare l'istituto: non bastano 9mila esuberi già annunciati. "Abbiamo 97mila impiegati, i nostri competitor la metà", spiega al Ft. Con l'intelligenza artificiale spera di recuperare margini. Germania sconvolta dai tagli: anche Siemens si appresta a ufficializzare 6mila eccedenze
L’appuntamento con la formazione professionale è per il 25 e 26 ottobre, in Fiera Milano, in occasione di ExpoTraining, la più grande manifestazione italiana dedicata al tema con più di 150 fra convegni, workshop, eventi e tavole rotonde in programma. Molte le novità annunciate rispetto alla scorsa edizione, dalla prevista redazione di una proposta di legge specifica finalizzata ad incentivare la formazione nelle imprese italiane al varo del primo «Libro Bianco della Formazione» per arrivare al Forum Imprese e Management, che vedrà coinvolti i principali sindacati, le associazioni degli imprenditori e le istituzioni. Verrà inoltre presentato, e si tratta di una primizia assoluta, il “report” degli investimenti su lavoro e formazione del Por (Programma operativo regionale) 2016 della Regione Lombardia.
Moda del momento? Sicuramente. Tecnologia che sta catalizzando gli sforzi e le strategie di marketing di molti vendor? Altrettanto vero. L'intelligenza artificiale è al centro dell'attenzione e da uno studio del Digital Transformation Institute di Capgemini (“Turning AI into concrete value: the successuf implementers toolkit”, che ha raccolto la testimonianza di circa un migliaio di imprese (anche startup) in qualche modo già attive su progetti e iniziative legate all'AI, emerge che i suoi benefici vanno ben oltre la sfera dell'esperienza di intrattenimento dei consumatori.
Secondo la futurologa Nicola Millard gli spazi aperti minano la produttività, meglio collaborare in piccoli team nei "coffices".
L'OPEN SPACE sembra aver fallito. Lo spazio di lavoro aperto e condiviso che sembrava la risposta alla routine solitaria e alienante non è efficace e ha ripercussioni considerevoli anche sulla produttività. Diffusi negli ultimi anni per promuovere il cameratismo, migliorare il lavoro di squadra e incoraggiare un flusso costante e libero di idee tra i colleghi, dopo decenni di segregazione in anguste stanzette, sembrano cedere il passo a nuove soluzioni.