l peso dell'industria sanitaria nelle economie avanzate sta modellando non solo le tecnologie nella chirurgia e nella ricerca, ma anche quelle dell'informazione e le soluzioni per migliorare la comunicazione con il paziente, tra gli operatori sanitari e le istituzioni mediche. Anche in questo caso l’intelligenza artificiale può avere un ruolo intervenendo anche nell'interazione fra medici e pazienti.
Con tutte le cautele del caso, non ci sono dubbi sui potenziali impatti dell'IT nell'ottimizzazione della comunicazione, specialmente nell'assistenza sanitaria dagli ospedali ai medici.
“Corriere, quali sono le ultime notizie di oggi?” “Mi leggi l’editoriale di stamattina?” “A quanto è lo spread?” “Come sono le pagelle del derby?”
Ogni tanto sarebbe comodo chiedere al proprio giornale di leggere le notizie per noi. Quando siamo in macchina, stiamo facendo sport e abbiamo gli auricolari, o semplicemente non possiamo usare le mani. Senza pensare all’utilità che potrebbe avere per chi non vede o non ha le mani.
Aprirà il 15 novembre alla periferia di Bologna Fico Eataly World il più grande parco agroalimentare italiano al mondo. Sarà intriso soprattutto di digitale Fico Eataly World il nuovo tempio di Oscar Farinetti, presentato ieri alla stampa e che aprirà i battenti alla periferia di Bologna il prossimo 15 novembre. Un tempio di 100mila metri quadrati dove sarà addirittura possibile fare la spesa in bicicletta, oltre che ammirare 2 ettari di campi e stalle all’aria aperta, con 200 animali e 2mila cultivar, 8 ettari coperti con 40 fabbriche alimentari in funzione, 6 aule didattiche, teatro, cinema, centro congressi, una fondazione con 3 università. La Fabbrica Italiana Contadina è una filiera completa, dal campo alla tavola nell’arco di pochissimi metri.
Il colosso svedese dell'arredamento lancia un sondaggio online sull'intelligenza artificiale. Per capire come dovrebbe essere l'assistente virtuale integrato negli oggetti d'arredo.
Il sondaggio si chiama “Do you speak human” e segna il primo ingresso di Ikea nel campo dell’intelligenza artificiale applicata ai mobili e agli oggetti d’arredo. Un primo passo che potrebbe portare la multinazionale svedese a fare concorrenza a player ben più affermati nel settore con i loro assistenti virtuali, da Amazon a Google.
Messo a punto un chatbot per aiutare le persone a ricordare informazioni fondamentali, come il nome dei figli, il percorso per tornare a casa, le scadenze, eventuali allergie.
«È ora di pranzo». «Cosa mangio di solito?». «Ami il pollo, ma sei allergico ai funghi». Può suonare così una conversazione di un malato di Alzheimer a uno stadio ancora non grave della malattia, quando però nella memoria cominciano a formarsi i primi “buchi”. Un altro esempio: «Come si chiama mia figlia?». Risposta: «Ciao Marco, lei è tua figlia (foto) e si chiama Silvia».