OpenAI è riuscita a sviluppare un'Intelligenza Artificiale in grado di scrivere articoli, news e molto altro; è diventata però troppo potente, tanto che i ricercatori si sono rifiutati di renderla totalmente totalmente Open Source.
Uno dei progetti che l'azienda sta portando avanti in questo periodo e quello riguardante a un'Intelligenza Artificiale progettata per scrivere testi come gli esseri umani. Questa nuova AI è stata chiamata GPT-2 e i ricercatori che si occupano dello sviluppo dichiarano di aver creato qualcosa di talmente intelligente da essere pericolosa se rilasciata totalmente al pubblico.
Alle origini del gioco da tavola più famoso al mondo c'è la storia di una donna con una grande idea, Elizabeth Magie. Scopri di più su di lei e su alcune edizioni speciali del Monopoli. Monopoli è il gioco da tavola per antonomasia, capace di superare egregiamente la prova del tempo grazie alla sua versatilità: ne esistono infatti una quantità spropositata di versioni speciali, dedicate a film, personaggi, cartoni animati, paesi, città, videogiochi e chi ne ha più ne metta.
Cos’è l’intelligenza artificiale e perché continua ad animare dibattiti scientifici e filosofici?
La creazione di intelligenze artificiali capaci di avvicinare il modo di “pensare” di una macchina a quello umano è probabilmente una delle sfide più impegnative che attendono l’uomo nei prossimi anni. In mezzo ci sta tutta una serie di quesiti anche di ordine etico, fortemente legati alla possibilità – e al timore – che un giorno si possa dare vita a robot capaci di apprendere da soli, grazie all’esperienza, e pertanto di agire e di evolversi autonomamente.
Enrico Zeno Bernardi _ Verona, 20 maggio 1841 – Torino, 21 febbraio 1919 _ è stato un ingegnere italiano.
Enrico Bernardi è uno dei precursori dell'invenzione dell'automobile azionata da motore a scoppio, assieme agli italiani Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, all'ingegnere belga Etienne Lenoir e agli ingegneri tedeschi Nikolaus August Otto, Karl Benz e Gottlieb Daimler.
L'interrogativo non è più "come governare il progresso tecnologico" ma piuttosto "come riuscire a non farsi dominare dagli strumenti dell’evoluzione tecnologica", cioè dai robot e dalle intelligenze artificiali, che stanno già determinando in tutto il mondo un gigantesco cambiamento dei parametri economici ed esistenziali.