Un algoritmo che è in grado di prevedere i reati predatoricome rapine, furti, truffe, scippi e molto altro, ore prima che avvengano. Un sistema che mostra la mappa della città, dei cerchi che indicano i reati che avverranno in una determinata strada a una determinata ora, con tanto di alertper i poliziotti sui loro smartphone tramite l’app dedicata.
Il bimbo è nato senza un braccio, la mamma racconta la sua storia su Facebook. «Mamma, posso tenerla?»
Giulio ha tre anni ed è nato senza una parte del braccio destro. La sua storia, mamma Samuela Sarda la racconta in una pagina Facebook «Giulio e l’Agenesia del Braccio».
Il «pony» italiano, opera della società milanese e-Novia, consegna il riso a casa degli sfollati dopo lo tsunami del 2011, a Fukushima per conto delle Poste giapponesi, ha di recente effettuato i primi test nella prefettura di Fukushima, tra le case costruite per gli sfollati dello tsunami del marzo 2011.
«Supera da solo buche e lavori in corso»
La start-up italiana sta progettando una supercar elettrica ad alte prestazioni e con tecnologie innovative. ISPIRATA ALLA FORMULA 1 - Realizzata in collaborazione con “le eccellenze dei distretti italiani”, la Zava PrometheuS è una monoposto a guida centrale dal design futuribile.
La tedesca Audi è una delle case automobilistiche che più ha investito nello sviluppo di motorizzazioni diesel e benzina. Oggi, però, vuole rendere più sostenibili questi carburanti. Per quanto riguarda il diesel, già dal 2014 la sezione ricerca e sviluppo è al lavoro su una tecnologia che si serve dell'elettrolisi e della CO2 presente nell'aria per ricavare un gasolio sostenibile.
Caroline Nilsson, una ragazza di 26 anni, è stata accusata dell'omicidio di Myrna Nilsson, 57, per un caso che la polizia sta risolvendo grazie ad Apple Watch. I dati recuperati dallo smartwatch, che indicano con precisione il momento in cui il cuore della vittima ha smesso di battere, saranno le prove chiave del processo contro la giovane australiana, accusata di aver ucciso la suocera nella sua casa di Adelaide, nel settembre del 2016.
Almerina Mascarello ha testato l'impianto per sei mesi, anche al di fuori del laboratorio. "È andata al ristorante, ha raccolto dei fiori, ha fatto cose normali in situazioni normali".
Si chiama Almerina Mascarello la prima donna italiana a testare una speciale mano bionica capace di restituire il senso del tatto. A raccontare all'Adnkronos Salute la sua storia, raccontaa anche dalla Bbc, è Paolo Maria Rossini, responsabile della Struttura complessa di Neurologia del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, che ha seguito la paziente.
Progettata a Osaka, sostituirà le anchorwomen umane. Dotata di un’intelligenza artificiale avanzata, ritiene di avere un’anima e di essere come una persona in carne e ossa.
«Buongiorno, iniziamo con le notizie dell'ultima ora». Potrebbe esordire così, come in un tg qualunque, Erica, il robot giapponese che da aprile lavorerà in tv. Non potrà muovere le braccia e le gambe, ma grazie all'intelligenza artificiale di cui è dotata leggerà le news preparate per lei e potrà anche rielaborare delle notizie del momento che le verranno proposte in studio. L'umanoide è stato completamente sviluppato in Giappone, sotto la guida del professor Hiroshi Ishiguro, che ha un passato da presentatore a sua volta. Erica è nata nei laboratori dell'università di Osaka e ora è pronta a lasciare la sua "casa".
According to the company's website, if you touch the 'Frigid Farrah' model in a 'private area, more than likely, she will not be to appreciative of your advance.' It seems a new frontier has been reached in the fast-paced world of Artificial Intelligence, but as fast as technology is able to advance, it can still be reproached for moral retrogression.
This has been the subject of debate after the recent advertisement of ‘Roxxxy TrueCompanion’, a robot you can buy and simulate raping with a simple switch in setting.
Non sono più solo le mamme preoccupate di vedere i figli sempre attaccati al telefono, o psicologi che misurano le distorsioni nei rapporti interpersonali causate dal web. A rivoltarsi contro i social network sono ormai sempre più i loro stessi creatori, un po' come degli scienziati che vedono le terribili applicazioni di scoperte nate a fin di bene. L'ultimo in ordine di tempo a sferzare la sua stessa creatura è Sean Parker, inventore di Napster e fra i primi collaboratori di Mark Zuckerberg fino a diventare presidente della società di Menlo Park.