Sarà come una vera donna
Ishiguro ha più volte dichiarato che Erica «ha un'anima» e che vedendola a lavoro non è semplice distinguerla da una donna in carne e ossa. «In Giappone pensiamo che ogni cosa possegga un'anima, quindi anche Erica ne ha una». Lo stesso concetto l’ha riferita il robot, che durante un'intervista ha rivelato: «Penso che socialmente io sia esattamente come una persona. Quando gli altri si rivolgono a me, lo fanno come se fossi un umano». Per ora non è ancora stato reso noto in quale tv lavorerà l'umanoide, ma i suoi creatori assicurano che sarà davvero difficile rendersi conto delle differenze con le presentatrici "vere".
Un mix di silicone e AI
Il robot ha corpo e viso fatti di silicone, che conferiscono ad Erica un aspetto molto simile a quello umano. I suoi movimenti sono però limitati, infatti è in grado di spostare gambe e braccia solo di qualche centimetro, formando al massimo un angolo di 20°. La parte più interessante e più tecnologica si trova al suo interno: grazie all'intelligenza artificiale Erica capisce da dove vengono suoni e movimenti di altre persone intorno a lei, per esempio. Riesce anche a rispondere alle domande che le vengo poste, proprio come una persona normale. La sua voce, infine, è stata già campionata per essere inserita nei navigatori installati su alcune auto giapponesi.
L'invasione (pacifica) dei robot
Erica non sarà il primo umanoide a prendere il posto di un umano nello svolgimento di un lavoro. Prima di lei ci sono già stati altri esempi, come Fabio, che lavorava in un supermercato in Scozia ma è stato licenziato all'inizio dell'anno perché spaventava i clienti. Oppure Ross, l'avvocato robot americano che è specializzato nel contestare le multe. Poi ci sono quelli che lavorano negli aeroporti per aiutarci a cercare gate, darci informazioni, caricare i bagagli. Si chiamano Ray, Leo, Spencer e si trovano ormai negli hub più importanti del mondo.